Hiroshige by Francesco Morena

autore:Francesco Morena [Morena, Francesco]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Giunti
pubblicato: 2014-07-28T22:00:00+00:00

LA MATURITÀ E GLI ULTIMI CAPOLAVORI

La produzione degli anni Quaranta-Cinquanta dell’Ottocento fu vastissima. Qui di seguito si citerannoperciò solo alcuni dei moltissimi lavori di Hiroshige risalenti a questo periodo.

In questa fase il maestro dedicò una certa attenzione alla figura umana. A partire dall’era Koka (1844-1848) riprese con una certa intensità il tema delle beltà femminili, sia per accompagnare le vedute (per esempio in una serie incompleta del 1852 dedicata alle Cinquantatre stazioni di posta del Tokaido pubblicata dall’editore Fujikei), sia come soggetto autonomo, nelle stampe come nei dipinti non destinati alla riproduzione seriale. In alcuni fogli Hiroshige si cimentò nuovamente con i ritratti degli attori kabuki, ai quali si era già dedicato negli anni della sua formazione, per esempio nel 1847-1852 per conto dell’editore Sanoki con una serie intitolata Immagini di vecchi e nuovi drammi del teatro. Inoltre, non mancarono diverse opere di argomento storico nelle quali prevale la raffigurazione di personaggi maschili e femminili: per esempio, lo Chushingura, presentato una prima volta nel 1836 per conto dell’editore Senichi e in seguito riproposto per almeno tre volte, La vendetta dei fratelli Soga del 1848, le Illustrazioni delle storie dei tempi antichi – con fogli in forma di ventaglio (“uchiwa-e”) – del 1843-1847. In questo contesto di rinnovata attenzione alla resa della figura umana si possono inserire anche una serie di stampe e un paio di libri illustrati di argomento erotico (“shunga”) i quali, pur non riportando alcuna iscrizione, gli si possono tuttavia attribuire.

Negli ultimi anni della sua carriera, Hiroshige ebbe anche modo di realizzare composizioni per stampe destinate ad assolvere diverse funzioni ricreative, sperimentando nuovi formati e tecniche. Oltre ad alcune tavole per giochi di società, si può qui ricordare, per esempio, la miscellanea Kuni zukushi rokuju, pubblicata nel 1852 e costituita da diciotto fogli, ognuno dei quali composto da una serie di ritagli (“harimaze”) appaiati, a suggerire l’idea di un collage con souvenir di viaggio; una simile soluzione grafica fu utilizzata all’incirca nello stesso periodo (1852) per un’altra serie dedicata alle Stazioni di posta del Tokaido, pubblicata dall’editore Ibasen.

Nello stesso periodo Hiroshige ebbe più volte occasione di collaborare con altri artisti dell’Ukiyo-e, per la realizzazione di opere “a più mani”. Al 1845 circa si data la pubblicazione della serie con le Cinquantatre stazioni del Tokaido in coppia, composta da sessantadue fogli, ventidue dei quali con personaggi storici e figure femminili di Hiroshige, undici con beltà femminili di Utagawa Kunisada, le rimanenti a opera di Utagawa Kuniyoshi (1797-1861), con famosi guerrieri della storia giapponese. Hiroshige e Kunisada collaborarono ancora per le cinquanta stampe della serie dei Famosi ristoranti della capitale orientale, pubblicate tra il 1852 e il 1853, ognuna delle quali presenta un paesaggio del primo artista nella zona superiore, e un ritratto di attore del secondo maestro in basso. I due Utagawa avrebbero lavorato nuovamente insieme tra il 1854 e il 1858 per le dieci incisioni della serie Una selezione di dieci fiori, nelle quali Hiroshige si occupò dei fiori, mentre Kunisada realizzò le figure di attori kabuki. Tra

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